lunedì 21 maggio 2018

Villar del Farfòn - Mombuey ( 15 Km )



La brina ricopre ancora i prati e il sole è appena un alone rosa all'orizzonte. E' questa l'atmosfera che mi si presenta stamattina, mentre cammino lasciando Villar del Farfòn diretto a Mombuey












La mia ombra si allunga...pare allontanarsi e andare per conto suo



Ogni tanto le pietre miliari cambiano forma, a seconda del tratto di Camino. In questa zona sono così:



Dopo 6 chilometri raggiungo l'abitato di Rio Negro del Puente, attraversandone, appunto, il ponte:






Nel paesino, il  monumento al Pellegrino, ce ne sono tanti, lungo il Camino. Questo è originalissimo, di forme moderne e squadrate. In basso, la mia ombra di ... pellegrino vero! 





Riprendo a camminare su strada sterrata. Il sentiero si snoda in un terreno a tratti roccioso

Poi si allarga passando al di  sotto di un viadotto autostradale





Il sole è ormai alto e mi proteggo  con occhiali scuri e cappellino a tesa larga, essenziali quando si cammina molte ore sotto i suoi raggi potenti





Mi sorpassa un ciclista pellegrino russo di Vladivostok. Ci eravamo già incontrati poco prima, a Rio Negro de Puente, dove l'avevo aiutato a cercare un ciclista per riparare una foratura. Gentilmente mi saluta. Dasvidania, Tovarish!






Eccomi arrivato a Mombuey, termine tappa di oggi. Quello fotografato sopra, è l'hotel e ristorante prediletto dai camionisti, Hotel La Ruta. Ci ho già pernottato l'anno scorso e non me lo lascio scappare nemmeno adesso! 



Faccio un giretto nei dintorni.
Una vecchia e arrugginita carcassa gialla di trattore giace ormai inglobata in un abbraccio naturale bellissimo: incastrata fra ciuffi d'erba, un albero cresciuto dove una volta c'era il sedile. Una scultura contemporanea!!! sarebbe da  segnalare al MOMA di New York :-)
























Non sono stanco. Ho percorso solo 15 chilometri, una bazzecola. La tappa è stata forzatamente breve perchè il successivo Albergue si trova dopo altri 30 chilometri da qui.  Per me percorrere 45 chilometri in un giorno sarebbe stato troppo faticoso...


Continuo il  breve tour nella cittadina alla ricerca di un ombrello. Nei giorni seguenti è prevista, come quasi sempre in Galizia, pioggia. Trovo l'ombrello e ritorno in hotel. Qui non c'è molto da vedere, né da fare. Mi riposo quindi, in attesa della tappa di domani. E intanto, aggiungo il nuovo timbro alla credenziale: