Lascio l'Hostal Malaga e Cañaveral per una nuova tappa: stavolta 28 Km, fino al paese di Galisteo.
Ho già percorso questa tratta un anno fa, tuttavia so che qualcosa è cambiato. Leggo sull'app. che mi guida tramite il cellulare: : "ATTENZIONE: questa tappa ha subito delle modifiche. La tratta tra Grimaldi e Galisteo è stata cambiata in seguito al divieto da parte di un proprietario del passaggio del Cammino dal suo terreno".
Io però continuo per la mia strada, vedremo il da farsi quando arriveremo al punto "critico".
Intanto il sole si alza e comincia a scaldare la giornata. I colori si fanno vivi e carichi di luci e ombre.
Sul sentiero compare un primo cancello, un cartello appeso alla griglia chiede cortesemente di chiudere i battenti per evitare che il bestiame esca dall'area recintata. Nessun impedimento quindi, per ora.
Davanti a me, altri due pellegrini marciano di buona lena.
Il paesaggio è idilliaco, praticelli e alberi ombrosi, muretti a secco.
A volte il sentiero si restringe, mentre a lato passo accanto a una galleria di arbusti fioriti!
Il Camino passa a lato della strada asfaltata. Qualcuno ha segnalato quella che credo essere la giusta direzione verniciando di spray giallo il rovescio del guard rail:
Ma presto capirò che la direzione non è più quella.
Ora il paesaggio si fa più brullo. La vista è aperta sulla vallata. E compaiono i bovini, quelli per custodire i quali si deve sempre chiudere bene i cancelli presenti lungo il percorso, fra una proprietà e l'altra.
Nuvolette a batuffolo in stile Magritte decorano il cielo, stamattina. Che meraviglia!
Procedo lungo il sentiero, alla mia destra scorre un canale artificiale. Quand'ecco palesarsi il cancello della discordia...
Infatti, sarei dovuto passare invece per Riolobos, proseguendo a sinistra sulla strada asfaltata, perchè il vecchio percorso ora è stato chiuso ai pellegrini dai latifondisti proprietari dei terreni che non vogliono più concedere la servitù di passaggio e sono per questo in causa contro le autorità locali.
Che fare? Deviare o...scavalcare? Voi cosa avreste fatto?
Io (sssssht...però mi raccomando...non ditelo troppo forte) ho scavalcato. Ormai per sbaglio ero lì e tornare indietro sarebbe stato davvero un allungare di molto il cammino.
Ho quindi ripercorso il sentiero che già conoscevo, accorciando parecchio le distanze, rispetto al nuovo itinerario alternativo, per arrivare, finalmente, a Galisteo.
Sistemo lo zaino in hotel, un accogliente edificio che fa ricordare quanto sia ancora presente il ricordo della dominazione araba della penisola iberica.
Le sue finestre arabeggianti offrono spunti fotografici da cogliere al volo.
Anche l'umile bucato del pellegrino, appeso ad asciugare, con queste finestre e questa luce diventa...artistico :-)
E un timbro nuovo, anche oggi si è aggiunto nella mia credenziale.