mercoledì 9 maggio 2018

Casar de Càceres - Cañaveral (33 Km )


Come sempre di buon mattino, lascio Casal de Càceres per accingermi a camminare per 33 chilometri. Così è infatti la tappa che mi porterà alla località di Cañaveral dove ho intenzione di pernottare. Questa parte di Camino l'ho già percorsa l'anno scorso. Sono curioso di vedere se qualcosa nel percorso è cambiato, visto che da quelle parti stanno costruendo la linea ferroviaria AVE, l'alto velocità spagnola. Mentre penso queste cose, ecco presentarsi l'occasione di scattare una foto a un'ambientazione perfetta per un film su "Don Chisciotte"!




La tappa è abbastanza pianeggiante. Inizialmente si sviluppa fra i prati:








Successivamente il Camino viene deviato a causa dei lavori per la costruzione della linea ferroviaria AVE. Si percorre quindi un lungo tratto di "carretera"  (per fortuna poco trafficata) che costeggia le sponde del Lago Alcantara.

Il lago è praticamente deserto, e a vista d'occhio non si vedono quasi abitazioni. 


Più in basso rispetto al sentiero che sto percorrendo, passa la linea ferroviaria locale. Vedo dall'alto paesaggi che sembrano presi dal Far-West, con tanto di stazione, con accanto il suo serbatoio d'acqua sopraelevato: proprio come nei film.






In alto, invece, campeggia contro cielo l'imponente viadotto dell'AVE, in costruzione:



L'insegna del Club nautico c'è. Ma di barche nemmeno l'ombra, nel lago. Forse non è stagione.











Il Camino, dopo la deviazione sulla "carretera", ora è tornato su sterrato, all'altezza del tracciato dell'AVE. Da distante si intravede già Cañaveral, che pare non arrivare mai...



Sto percorrendo nuovamente la "Calzada Romana", la via storica su cui si snoda questo Camino, denominato "Via de la Plata" . Un tabellone me lo ricorda e mi fermo a ripassare un po' di Storia:




E' proprio in questo punto che l'anno scorso avevo sbagliato strada. E così avevo "circumnavigato" la cittadina di Cañaveral anziché entrarci subito dentro. Ora però, non commetterò più errori. Vado dritto anziché svoltare, rassicurato anche dalla freccia gialla che vedo spuntare fra l'erba alta. Ecco la foto del bivio ingannevole. 
E voi, dove andreste? :-)






Procedo verso l'abitato, e passo oltre l'Ostello per i pellegrini (si chiamano "Albergue", e ci puoi entrare solo se hai la credenziale con i timbri delle tappe percorse). Stanotte però voglio dormire comodamente, in una stanza tutta mia, senza gente che russa e mi tiene sveglio! Conosco un "Hostal", qui, che farà  al caso mio. Si chiama "Malaga".










Un nuovo timbro, fresco di inchiostro, si aggiunge agli altri nella Credenziale: un altro tratto di cammino percorso, ad accorciare la mia distanza da Santiago de Compostela: