giovedì 17 maggio 2018

El Cubo de la Tierra del Vino - Zamora (31 Km)




Anche il cavallo preferito di Filiberto (cortese e ospitale gestore dell' Albergue Torre del Sabre), mi saluta mentre lascio El Cubo de la Tierra del Vino, diretto a Zamora.




Destra o Sinistra ? 



Le ombre sono lunghe, a quest'ora del mattino





Fotografo un inaspettato arcobaleno prodotto dal braccio meccanico per l'irrigazione dei campi

















Incrocio una vecchia linea ferroviaria dismessa 




Il terreno ha una colorazione chiara che ricorda le Langhe piemontesi. Anche questa, come le Langhe, è terra da vino,  adatta alla coltivazione della vite. Ne scorgo infatti filari ordinati che promettono future vendemmie.






Raggiungo ed attraverso Villanueva de Campean. Sono sempre nella regione della Castilla Y Leòn




Mi concedo una "tortilla" con birra e limonata 



"Pellegrino, questo villaggio è un abbraccio di Storia...l'abbraccio, per la Storia, è la tolleranza. La tolleranza è il frutto pacifico dell'amore" recita una lapide all'ingresso del paesino.





La zucca per l'acqua, e il bastone ricurvo, non sono miei. Ma lo zaino,sì! 








Grano a volontà!



Le "rotoballe" avvolte nella plastica bianca creano un effetto surreale, quasi come essere in un paesaggio cubista



Persino qualche papavero solitario, in questa cornice spettacolare, crea suggestioni preziose




Un'altra pietra miliare, moderna. Quasi monumenti, ispirati agli oggetti classici ed inseparabili del pellegrino antico: il contenitore per l'acqua ricavato da una zucca, e il lungo bastone per sorreggersi camminando






Una stele di pietra reca un lungo scritto che invita alla tolleranza ed al rispetto fra le fedi religiose che in questa terra sono state storicamente in conflitto, Cristianesimo, Islam ed Ebraismo. Una ignota mano ignorante ha sbarrato nel testo  le parole significative di pace e tolleranza  e, non paga ancora, ha sporcato la lapide con scritte trasudanti odio. Che vergogna...





Prati, nuvole e papaveri fiammeggianti




Entro nell'abitato di Zamora, fine tappa di oggi:


Sto costeggiando il Duero, fiume importante che sfocia in Portogallo, a Porto. Terzo fiume, per lunghezza,  della penisola Iberica, con i suoi quasi novecento chilometri.
Davanti a me, al di là del Duero, il centro storico con la Cattedrale. Accanto, nell'acqua, i resti dei pilastri dell'antico ponte romano ormai inesistente.




Il colpo d'occhio su Zamora e i suoi bastioni naturali, di qua, è notevole!








Attraversando il ponte per raggiungere la città, scatto ancora una foto!


Eccomi finalmente nel bel centro storico








Stasera pernotterò all'Hostal Chiquì. Carino, pulito, confortevole.



Chorizo con patate, piatto tipicissimo iberico:



La mia credenziale ha ormai quasi tre pagine piene di timbri e una sola foto per comprenderla tutta non basta più. Ma Santiago è ancora lontana...