lunedì 28 maggio 2018

Ourense - Castro Dozon (34 km)

Mancano poco più di cento chilometri a Santiago. Come l'anno scorso, decido di percorrerli in tre giorni. So che quest' ultimo tratto sarà molto faticoso,  ben conoscendo la durezza del percorso. Per questo mi sono concesso ieri un giorno di sosta con relax alle terme di Ourense.




Quest'anno, a differenza dell'itinerario percorso nel 2017, decido per la via a destra fino a Cea : una salita costante di ventitré chilometri. Successivamente proseguirò come l'anno scorso a sinistra, evitando Oseira dove  mi hanno avvertito che  l'albergue è chiuso. 

















Dopo tanto camminare su sentiero, ecco una cittadina! Passo fra le case e il mercatino agricolo.













Una pianta fiorita spicca fra gli arbusti di felce. I contrasti di colore sono davvero fantastici!


Il verde domina il paesaggio che sto percorrendo. Un paesaggio fresco e silenzioso:





 La prima uva, grappoli ancora appena accennati, fa capolino attraverso il verde tenue delle foglie di vite: 



Oggi il cielo è livido, fa risaltare il grigio delle pietre di una piccola chiesa che incontro lungo il cammino.



Una bella catasta di tronchi! Mi sembra di sentirne il profumo.



E nuovamente mi inoltro nel bosco.



Qualcuno ha lasciato una scarpa sopra al consueto segnale con la conchiglia gialla. Chissà cosa voleva dirci?










Continuo il mio percorso fatto di alternanza fra sentieri campestri e paesini ordinati e caratteristici. In questi ultimi, i colori predominanti sono il grigio scuro della pietra con cui sono costruiti muretti e case, e il grigio chiaro della strada, lastricata a cubetti, o a grandi blocchi color avorio.





Un'ennesima cappella, posata su un verdissimo praticello rasato alla perfezione. Stavolta, la chiesa è di uno stile meno severo di quelle sinora incontrate. Si direbbe in stile "manuelino", d'altra parte qui gli influssi lusitani si fanno sentire, anche nella lingua galiziana, un misto di spagnolo e portoghese.





Lascio l'abitato di Cea e proseguo lungo la strada asfaltata...



Eccomi! Un "selfie" scattato approfittando di una targa di metallo tirata a lucido come uno specchio:


Con tutto il grigio che mi circonda, il segnalino giallo incastonato nel marciapiede fa l'effetto di un raggio di sole!



Ancora un selfie, stavolta mi vedete ...dalla testa ai piedi :-)






Oggi va così! Specchi dappertutto!




Non comprendo bene le indicazioni di questo cartello, e sbaglio percorso.  Dopo un'ora incrocio un' automobile, il guidatore  mi chiede dove sono diretto, e scopro così di essere fuori strada di quattro chilometri sul nuovo raccordo autostradale. Gentilmente mi carica sull'auto e mi accompagna al bivio da dove mi ero smarrito.



Riprendo così a camminare...




















"In the middle of nowhere", nel mezzo di nulla, direbbero gli anglosassoni,   incontro una giovane cilena che studia e risiede a Madrid. Ha iniziato il Cammino oggi da Ourense ed è già molto provata. Intanto, la città di Dozon è in vista.





In questo ottimo Albergue ho già dormito l'anno scorso. Allora era il 28 aprile, oggi il 28 maggio. 









Oggi il dislivello superato è stato notevole. La bassa temperatura ha però mitigato la fatica.



La giornata tuttavia è stata veramente dura, soprattutto perchè, perdendomi, ho allungato il percorso di ben 4 chilometri!



Però sono di ottimo umore: la credenziale ormai è quasi completa!!!