Lascio Villaharta per affrontare una tappa in po' anomala: camminerò per 18 chilometri fino a Calatraveno, poi tornerò a dormire a Villaharta. La tappa completa infatti, prevederebbe il doppio di strada, per arrivare nella località di Alcaracejos. Ma lì ho già telefonato e non c'è più posto per dormire. Sono d'accordo quindi con il gestore dell'hotel dove ho passato la notte. Mi verrà a prendere in auto al chilometro 18. Inizio quindi a camminare.
Un delizioso asinello mi guarda passare. Sarà Platero, il dolce protagonista del poema di Juan Ramòn Jiménez?
Poi il sentiero si interrompe...o meglio si trasforma in un sentiero d'acqua! Il primo torrente della giornata. E non sarà l'unico!
Quand'è così, non resta che togliere scarpe e calze, tirarsi su i calzoni più che si può e...forza! In acqua!
Anche il pellegrino che sta condividendo lo stesso tratto di Camino, Steven, guada il torrente allo stesso modo. Lui ha anche i bastoncini da trekking che, in questi casi, aiutano ad essere più stabili.
Poi arriva anche Jean!
Intanto si soto fatte le dieci e mezza del mattino, e ho percorso otto chilometri
La natura la fa da padrona qui. I cespugli di lavanda selvatica sono magnifici!
Proseguo fiducioso lungo una strada di terra battuta che si perde sempre più fra cespugli e arbusti
Ci sono, ogni tanto, dei nastri bianchi e blu. Li seguo, visto che non c'è altra indicazione.
Inizio ad avere qualche dubbio. Sarà proprio di qui che passa il Camino?
Altro guado in vista!
Scoprirò più tardi che quei segnali bianco-azzurri non indicavano il Camino Mòzarabe, bensì il percorso di una corsa di Mountain bike che si svolgerà domenica...ahi ahi ahi..ecco il perché di tanti passaggi avventurosi, fanghiglia e torrenti da attraversare!
Un altro guado! Mi ci voleva proprio...
Come si dice? "Mal comune, mezzo gaudio"! Anzi...mezzo guado. In questa tappa almeno non sono da solo.
Finalmente, e dopo aver percorso 10 chilometri in più, arrivo (a piedi) a Villaharta, località da dove ero partito stamattina. Infatti, avendo sbagliato strada, non ho potuto incontrare il gestore dell'hotel col quale avevo appuntamento al chilometro 18.
Visto che oggi sono in vena di proverbi, com'è che si dice? "Chi non ha testa...mette gambe". Ma anche "Chi va piano...va sano e va lontano!" :-)