domenica 24 febbraio 2019

San Clemente - Las Pedroneras (26 Km)


Ore 08:30, domenica. Esco dall’ hotel alla ricerca di un bar aperto dove poter fare colazione. Il paese di San Clemente è deserto, a parte una netturbina che però mi dice di non sapere se nei dintorni vi siano locali già aperti. Individuo la sede della polizia locale, dove mi dicono esserci una "churreria" nella piazza vicina. Mi ci reco, ma non vedo nessuna chiurrería. Un bar però c'è, dove bevo finalmente un cappuccino. Ho già percorso almeno 1 km, stamattina,  senza essere ancora partito! Inoltre pare che nessuno sappia dove parte il Camino. Intanto si sono fatte le 9. 
Chiedo indicazioni ad una signora, che non sa. Mi guardo in giro, e vedo che abita a 50 metri da una freccia gialla grossa cone una casa !!!! Imbocco finalmente la stradina poderale del Camino tra vigneti e coltivazioni..

Poi sulla destra, l’ingresso ad una "finca", con 2 enormi giare a delimitane l'accesso, ahimè imbrattate da un’enorme "flecha amarilla", la freccia gialla. Secondo me, lì proprio non servirebbe affatto, chissà come sarà stato arrabbiato il proprietario di finca e relative giare!




Ammirando gli enormi e panciuti recipienti di terracotta, circa tre metri di altezza, non posso fare a meno di ricordare  "La Giara", di Pirandello. Mi immagino Zi' Dima chiuso là dentro, che si lamenta e protesta, e chiede di farlo subito uscir fuori!






Siamo nella regione denominata "La Mancha". Qui tutto ispira gran letteratura! Dopo Pirandello, non possono mancare i continui richiami al padron di casa: Don Chisciotte! Ed al suo fedele scudiero, Sancio Panza (li scrivo in italiano, ma qui sono naturalmente  Don Quijote de La Mancha, e Sancho Panza)...

Ore 10:00. L'ampio sentiero di terra bianca si snoda tra le coltivazioni.  Dietro di me intravedo un altro viandante. Sarà anche lui un pellegrino? Poco dopo mi affianca. Si chiama Manolo, mi dice, ed è catalano. Facciamo due chiacchiere e mi racconta aver già fatto la Via Francigena, dopo aver fatto tutta la via Aurelia da Barcellona ! Mi fermo per fotografare l’ingresso di una finca e lo lascio proseguire anche perché ha un passa più lungo del mio. 


Intanto, fra i filari di vite alcuni contadini stanno effettuando le potature stagionali

Sta salendo un po’ di vento dal nord, nel cielo azzurro compare qualche nube, altostrati. 



Oggi fa meno freddo di ieri tant’è che sono partito senza aver indossato il piumino "100 grammi". 
Poco dopo le mie 2 ore di cammino, incrocio nuovamente Manolo a bordo strada che sta mangiando un "bocadillo". "Aproveche", Manolo! Buon Appetito!

 








Che vi dicevo? Qui si respira aria di cultura!














Raramente passa un'automobile, sollevando uno sgradevole polverone...

A un certo punto sbaglio strada. Devo cercare di rientrare in rotta....vedo alla mia sinistra una stradina poderale . Avrei dovuto svoltare a sinistra molto prima ma come spesso accade non c’erano segnalazioni del Camino e nemmeno avevo guardato il gps/nav . Per fortuna di lì a poco un' altra strada di terra battuta mi riconduce sulla giusta via. Ho in pratica percorso due cateti anziché l'ipotenusa di un ideale triangolo. Qualche passo in più, pazienza!


Ore 12:40 ecco apparire un piccolo abitato con una specie di castello! Abbandonato? A fianco, un pastore con le sue pecore . Mancano 8 km a Las Pedroneras. Mi volto indietro e fotografo il castello diroccato .... Dove sarà, Don Quijote?...
Da un momento all'altro mi aspetto che appaia dal nulla..





Mi lascio indietro il castello e continuo il cammino...























Las Pedroneras si avvicina sempre più. E' il mio fine tappa per oggi!














Eccomi finalmente arrivato a Las Pedroneras! Un po' di informazioni storiche e turistiche per voi, se volete mettere alla prova il vostro spagnolo:








Mi aggiro nella  solita città fantasma del primo pomeriggio spagnolo. Nella periferia incontro una piscina coperta, un centro sportivo ed alcune costruzioni moderne







Un edifico dall' architettura art-deco, mi sorprende


Con il navigatore Google cerco l’Hotel "El Bomba", che mi fa ricordare il soprannome giovanile di un noto uomo politico italiano.....:-) 
Naturalmente alle 15:00 l’hotel è chiuso. Suono ma nessuno risponde, telefono dicendo che mi trovo di fronte all’ingresso. Mi dicono di attendere, e arriva quasi subito il gestore. Mentre aspetto che mi assegni la stanza leggo sulla guida del Camino che Las Pedroneras è famosa per la produzione di aglio viola. Stasera posso quindi star tranquillo: nessun diavolo oserà turbare il mio sonno!