domenica 29 aprile 2018

Alcaracejos - Hinojosa del Duque (22 km)



Lascio Alcarasejos come al solito di buon mattino. Il cielo è plumbeo e la temperatura piuttosto rigida.





La strada si fa subito sterrata. Un paesaggio affascinante, dove il cielo grigio ma screziato in lontananza dal sole rende i colori quasi fosforescenti, soprattutto il verde della vegetazione.  


L'itinerario prosegue attraversando l'abitato di Fuente la Lancha. intanto il cielo si è alleggerito dalle nuvole e ora è quasi del tutto di un bel celeste.






E' ancora presto e le vie sono pressoché deserte.





Un monumento al pellegrino! Si riconosce dal bastone e dal copricapo con la conchiglia di Santiago






Inizia  a piovigginare e sono costretto a tirar fuori il cappuccio della giacca a vento. Intanto, il cammino prosegue di nuovo su una strada non asfaltata. C'è fango, e pozzanghere.
















Incrocio la strada asfaltata (carretera A-422). Non c'è anima viva.





Fotografo qualche sentiero che si diparte dalla strada principale per raggiungere i campi: si notano chiari i segni dei trattori nei solchi della carrareccia e le rotoballe bianche nei prati.







Lascio la strada asfaltata e seguendo le indicazioni del Camino percorro una parte di sterrato sino ad arrivare in un punto da dove, mi accorgo, è impossibile proseguire: 



Il sentiero infatti attraverserebbe un rio normalmente in secca, il Rio Guadamatilla. Peccato che oggi, in secca  non lo sia!
Mi vedo dunque costretto a tornare sui miei passi e riprendere la marcia per qualche chilometro ancora sulla Carretera











E' quasi mezzogiorno e ho percorso diciassette chilometri




Il cammino ora prosegue fra spazi aperti: cielo, alberi e prati. Qualche albero è decisamente affascinante e mi soffermo a fotografarlo





Finalmente le prime avvisaglie della meta. Un grande cartello mi dà informazioni su Hinojosa del Duque: la tappa di oggi finirà proprio qui! Ed è anche l'ultima tappa in Andalusia. Da domani passerò in Estremadura. 

















Dopo essermi fatto timbrare la Credenziale ed aver preso possesso di una camera dove pernottare, vorrei visitare l' Ermita de Santa Ana. Purtroppo è chiusa. E' un peccato, perchè si tratta della chiesa più antica di Hinojosa del Duque, famosa per il suo stile "gotico renacentista".








Nel centro storico non mi posso perdere, almeno, la chiesa di San Giovanni Battista, conosciuta anche come la "Catedral de la Sierra" per la sua maestosità. E' monumento nazionale. 
Il suo campanile è di dieci anni più vecchio di quello della vicina Mezquita di Còrdoba (ovviamente si intende dopo la "Reconquista")


L'interno della chiesa 






















Uscito dalla cattedrale mi avvicino al Municipio, nella stessa piazza centrale del paese, dove un gruppo di persone è radunato intorno a un altare improvvisato





La giornata volge al termine. Fotografo ancora una volta la piazza di Hinojosa del Duque, ora impreziosita da una luce dorata e da un cielo di nuvole e azzurro che pare opera di un pittore rinascimentale:




sabato 28 aprile 2018

Puerto Calatraveño - Alcaracejos (18 Km )



La rassicurante freccia gialla mi indica anche questa mattina la via. Oggi riprendo il Cammino da dove mi ero perso ieri. Mi riporta sul sentiero l' albergatore presso il quale ho alloggiato sia la scorsa notte che questa.  Con me, Jean, uno dei due pellegrini incontrati nei giorni scorsi. Stephen ha deciso invece di riposarsi un giorno in più a Villaharta.






Bisogna bere molto durante il Cammino. Per fortuna ecco una piccola preziosa fonte di acqua potabile. Jean ne approfitta subito ed io anche. 




Un simpatico cagnolino bianco, probabilmente alla ricerca di un nuovo padrone, mi sta seguendo da stamattina!


Ho percorso più di quattro chilometri in un'ora: sono soddisfatto della media.



Nuvole e alberi si specchiano nell'acqua di un rio che mi accingo ad attraversare...





Eccomi di nuovo precipitato in un quadro di Monet, quello famoso con i papaveri!


Ancora lui, il cagnolino.




Ecco le prime case di Alcaracejos, il paese andaluso dal nome per me così difficile da pronunciare. Il cielo ora è terso e impreziosito da batuffoli di nuvole.



All'inizio di Alcaracejos leggo sui manifesti il programma della festa religiosa prevista proprio per oggi. Che bella sorpresa! Cercherò come al solito un posto per alloggiare questa notte e poi andrò in piazza alla scoperta della "Fiesta de la Cruz":



Oggi solo diciotto chilometri. Tuttavia mi serve al più presto uno spuntino...




Adesso sì, posso andare in piazza a curiosare cosa sta succedendo!